Sotto l'acqua incessante di Vicenza non abbiamo fatto mancare i nostri cori di incitamento alle ragazze del Bologna.
A seguire il commento di Giovanni Paganelli.
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Vicenza calcio femminile vs Bologna Women
Partiamo dalla fine, dalle mie personali conclusioni. Encomio solenne ai tre mitici tifosi del Fan Club che in una giornata di tregenda, sotto l'acqua per tutta la partita delle ragazze del Bologna Women, hanno incessantemente tifato pro e solo pro la propria squadra. Volendo trovare i migliori della giornata metterei l'arbitro (Patti) che ha gestito l'intera partita senza estrarre nessun cartellino e il portiere del Vicenza Gallesio.
Nota positiva l'esordio in campionato di Cavallin e il rientro in gruppo di Re.
Scevro da una qualsiasi dote tecnica per capire le dinamiche di come gestire un gruppo squadra, dubbi ne ho e tanti. Non mi è chiaro il perché si è deciso di giocare con un falso nueve, lasciando in panchina Martiskova (autrice del fortunoso assist) fino al 78' e Jansen (guarda caso autrice del gol vittoria) fino al 63'. Vero è che Martiskova era rientrata solo giovedì dagli impegni con la sua Nazionale, seppur dal minutaggio ridotto.
Vittoria non meritata, di più! Pali, traverse, occasioni mancate di un soffio su un campo che diventava, vieppiù il tempo passava, imbottito di acqua. La pioggia, infatti non ha cessato un attimo di cadere.
Terzo posto a 14 punti a pari merito col Lumezzane, con differenza reti a loro favore e prossimo turno che vedrà domenica 9 Novembre alle ore 14:30, al Bonarelli di Granarolo, il Trastevere calcio femminile attualmente ancora a 0 punti, fanalino di coda con 0 gol fatti e 13 subiti.
Bologna Women: Frigotto, Lahteenmaki, Passeri, Fusar Poli, Tironi (78' Martiskova), Lo Vecchio (72' Cavallin), Giai (78' Re), Rognoni, Raggi, Tucceri Cimini, Marengoni (63' Jansen)
Vicenza calcio femminile: Gallesio, Asamoah, Trandafir, Missaggia, Parodi, Bellagente, Pozzi, Ponte, Boaretto, Gallesio, Arpegaro, Modesti (63' Marchiori)
Arbitro Sig. Patti di Palermo
I primi 16 minuti passano nella noia più totale per poi vedere due occasioni all'improvviso al 20' e 21', la prima del Vicenza con un colpo di testa che finisce fuori dallo specchio e subito dopo un colpo di testa di Marengoni con lo stesso risultato.
La partita poi si riaddormenta sotto un diluvio che non spegne i cori, udibili nettamente come sottofondo al commento di Vivoazzurro TV.
Al 28' la partita potrebbe prendere una piega decisamente diversa ma è la traversa prima e Asamoah poi, sulla linea, a dire di no ai tentativi di Lo Vecchio e Raggi.
Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo è sempre il Bologna Women ad avere il pallino del gioco e creare azioni pericolose che portano a un triplice calcio d'angolo senza arrivare al gol che sbloccherebbe la gara.
Parte il secondo tempo ancora sotto la pioggia e il campo diventa sempre più pesante. Non bastano Rognoni, Tucceri Cimini e Raggi con i loro cross a sbloccare la gara, che diventa confusionaria per la foga del Bologna Women di vincere la gara, ma il pullman del Vicenza messo a difesa della propria porta resiste.
Assedio delle rossoblù che trovano un altro palo a dire di no, stavolta a Tucceri Cimini a portiere battuto.
Comincia quindi il valzer delle sostituzioni: la prima ad entrare è Jansen al 63’ (che realizzerà il suo primo gol in maglia felsinea), seguita al 72’ da Cavallin (prima presenza per lei in campionato) e per finire al 78° Martiskova con Re di nuovo disponibile. Ed ecco che nelle ultimissime pieghe della partita, che nel turno precedente avevano detto malissimo alle rossoblù, una svirgolata al volo di Martiskova diventa un assist al bacio per Jansen che deposita in rete la palla della vittoria.
Paganelli Giovanni




































































































































































